Visualizzazione post con etichetta Laos. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Laos. Mostra tutti i post

14 settembre 2013

Ricordo di viaggio n° 7 - Boccone numero due (non precisamente allettante)


"E di cosa sa il pipistrello?"
"Mmmmh, difficile dirlo. Buono. Assomiglia un po' al ratto", dice la nostra guida alle grotte di Vang Vieng (nella foto l'ingresso alla più bella, quella in cui si entra accoccolati in una delle camere d'aria in primo piano).
Come dire che così non ne sappiamo granché di più. Ma forse è la domanda che è stupida.
In ogni caso la risposta non mi ha precisamente fatto venire voglia di assaggiare il pipistrello.

A seguire:
- il Ricordo di viaggio n° A (che sta a parte) Ilha do Mozambique
- il Ricordo di viaggio n° 6 - Riso
- il Ricordo di viaggio n° 8 - Qualcosa da raccontare

13 settembre 2013

Ricordo di viaggio n° 6 - Boccone numero 1: Riso


“I vietnamiti piantano il riso, i cambogiani lo guardano germogliare e i laotiani lo ascoltano crescere”. Il detto viene dagli occupanti francesi e si sa quanto male abbia fatto la Francia all'Indocina, dunque chi vi senta un retrogusto di sprezzo suppongo non abbia torto.
“Cambogia Laos same same” ci ha detto dal canto suo Rattana, il nostro conducente di tuk-tuk preferito in quel di Siem Reap, la città vicino ai templi di Angkor.
“Same same”, ma con quella piccola differenza: i cambogiani guardano germogliare il riso e allargano un grande sorriso a coprire tutte le urla del silenzio che vorrebbero smettere di sentire, mentre i laotiani, uomini come donne, sembrano tante Monna Lisa. La loro è solo l'ombra di un sorriso e non fa alcun rumore.


(nella foto: il tuk-tuk di Rattana, davanti a un ristorante nei pressi dei templi di Angkor)
Licence Creative Commons
Ce(tte) œuvre est mise à disposition selon les termes de la Licence Creative Commons Attribution - Pas d’Utilisation Commerciale - Pas de Modification 3.0 non transposé. Paperblog