Il titolo l'ho rubato a David Grossman. Più precisamente a "Follia". Avrei potuto dire che era un omaggio o una citazione, ma cosa diavolo può fregargliene a David Grossman di essere citato da me? Così gliel'ho rubato ma lo ringrazio comunque: è perfetto per i miei deliri da viaggio (ma è meglio se li leggete dal basso in alto)
22 gennaio 2007
13-14 agosto 2006 - Camagüey: il bene e il male
A Camagüey, flanellando per le strade più carine del centro, siamo stati attratti da un’esposizione di disegni di bambini all’Uneac, Union de Escritores y Artistas de Cuba (organizzazione governativa - e sottolineo governativa con tutto il male ma anche il bene, se riflettete un poco, che tutto questo significa - che supervisiona - male -, sostiene - bene -, controlla - male -, finanzia -bene. Oppure viceversa. Dove finisce il bene e dove cominicia il male? O anche viceversa), a poca distanza dal Parque Agramonte. Scopriamo piccoli tesori, in parte da soli, in parte grazie al direttore dell’Uneac, gentilissimo, che ci fa da cicerone e la cosa più impressionante è l’età degli autori: ci sono artisti di cinque-sei anni che hanno realizzato autentiche magie di colore.
(nella foto: uno dei palazzi che si affacciano sul Parque Agramonte, a Camagüey)
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