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29 settembre 2011

20 agosto 2011 - Di nuovo a Maputo

Maputo sembra bella a rivederla. Sarà perché il confronto con Beira, la seconda città del Mozambico, va a tutto vantaggio della capitale. O sarà perché sono le sei del mattino di un sabato, la luce toglie il respiro e per strada non c’è nessuno.
Però persino la spiaggia sembra bella. A mezzogiorno. Non come nelle foto esposte al Centre culturel franco-mozambicain ma bella comunque.
E la Baixa ci è ormai familiare. Il Jardin Tunduru ci avvolge col suo fascino decadente e Carlito si spinge addirittura a dire che vivrebbe volentieri un anno a Maputo. Io sogno l’Ilha do Moçambique, invece.
In fondo basta chiudere gli occhi: sta tutto lì.


(nella foto: l'alba a Chocas)

06 settembre 2011

2 agosto 2011 - Maputo - Prime impressioni

Malgrado l’indiscutibile fascino che l’Africa esercita sempre su di me, città comprese, non riesco davvero a capire dove risieda lo charme di Maputo (ma ho tempo per cambiare idea e, più tardi, la muterò, infatti). Vero è che il “Petit futé”, che la definisce “una delle più belle capitali del continente nero, se non la più bella”, sostiene che bisogna vederla dal mare. O, almeno, dall’alto. E vero pure che a noi, nel solo giorno trascorso in città, non è riuscita né l’una né l’altra cosa. Per di più l’abbiamo affrontata nel peggiore dei modi, andando in cerca di un’agenzia di viaggi dove acquistare il biglietto aereo per Pemba e percorrendo dunque a piedi un mucchio di strade in una parte ininteressante della città.
Così, quando un taxi ci conduce nella Baixa, la città vecchia, non siamo forse nella migliore disposizione d’animo. In ogni modo la cattedrale è ininteressante, il centro culturale franco-mozambicano figo e fighetto, il porto mercantile. Invece la stazione (nella foto, l'ingresso) è bellissima, mentre la Feira Popular, dove pranziamo, una delusione. Per questo decidiamo di andare a cena sulla Costa do Sol, nell’omonimo ristorante, caldeggiato da entrambe le guide. Denise, la patronne della nostra lussuosa guest house, tuttavia, ci consiglia il MarNaBrasa, che ha aperto a dicembre. Ma, ahinoi, da quello la spiaggia non si vede. Dunque chissà: il giudizio è sospeso.
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